Nel Decreto Legge “Sblocca Italia” è stata approvata una nuova agevolazione fiscale rivolta a tutti coloro che acquisteranno un immobile per destinarlo in locazione.

In particolare verranno agevolati gli acquisti di immobili effettuati direttamente dal costruttore (immobile nuovo o ristrutturato) che dovranno poi essere affittati per almeno otto anni a canone concordato.

In tal modo il “prezzo” da pagare per chi comprerà con il bonus del 20 per cento sarà l’obbligo di affittare in base al meccanismo dettato dalla legge n. 431 del 1998, oppure con canoni da social housing (D.P.R. n. 380 del 2001 e legge n. 350 del 2003).

L’acquirente deve essere persona fisica, coop edilizia oppure ONLUS e non deve essere parente di primo grado (quindi il limite è solo tra genitori e figli) del futuro inquilino.

Inoltre, tra le condizioni per la concessione dell’agevolazione ci sono anche:

  • la classe energetica degli immobili, che deve essere A o B;
  • la categoria catastale, che deve essere una A (abitazioni) con esclusione di A8, A9 e A1 (ville e case storiche o signorili);
  • il tetto di spesa per l’acquisto (anche di due case) che è fissato in 300.000 euro. (Il Sole 24 Ore del 30 agosto 2014, pag. 6, di Saverio Fossati)