Nella giornata di ieri la Camera dei Deputati ha votato la fiducia al decreto liberalizzazioni (D.L. n. 1 del 2012). Il testo del provvedimento, composto da 119 articoli, non presenta modifiche rispetto a quello licenziato in precedenza dal Senato.
Tra le novità più rilevanti si segnala la non obbligatorietà all’apertura di un conto corrente nella banca dove si richiede un mutuo e, invece, per i vecchi mutui saldati prima del Decreto Bersani, non è più necessario rivolgersi al notaio per estinguere l’ipoteca. Inoltre, viene prevista:

  • l’introduzione del rating di legalità per le imprese e del tribunale per le imprese;
  • l’introduzione della possibilità per i pensionati con assegno fino a 1.500 euro di aprire un conto gratis e la cancellazione delle commissioni per il pagamento della benzina tramite carta fino a un valore di 100 euro.

Il decreto prevede anche un contributo di solidarietà per le società di capitale con ricavi totali oltre i 50 milioni di euro al fine di sostenere le funzioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (il contributo dovrà essere pari allo 0,08 per mille del fatturato).
Tra le disposizioni sulle polizze assicurative si segnala che gli agenti dovranno offrire ai clienti informazioni sulle offerte di almeno tre diverse compagnie. (Italia Oggi del 22 marzo 2012, pag. 21, Matteo Rigamonti )