Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha scritto alle imprese e ai lavoratori autonomi per segnalare anomalie rispetto agli studi di settore e invitarli a correggere eventuali errori.
Tuttavia non si tratta di attività di controllo: tutti coloro che ritengono di dover fornire chiarimenti, possono farlo tramite il software “Comunicazioni anomalie 2012”, che sarà disponibile entro la fine di questo mese sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
Si stima che saranno oltre 150.000 le lettere spedite. La comunicazione è stata effettuata tramite raccomandata (per gli intermediari la lettera arriverà in modalità telematica) e sono state essenzialmente indicate sei tipologie di anomalie/incoerenze rispetto agli studi di settore, in particolare:

  • nella gestione del magazzino, tra rimanenze finali ed esistenze iniziali,
  • sui beni strumentali,
  • sull’incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi o
  • sui compensi o nei dati indicati sulla presenza di soci,
  • sulla percentuale di lavoro prestato e
  • nell’assenza di altri addetti e numero dei giorni di apertura.

Inoltre si aggiungono i professionisti che non hanno indicato dati fondamentali nel modello degli studi di settore.
Come l’anno scorso, l’invito rivolto ai contribuenti è sempre lo stesso: correggere eventuali anomalie dichiarative, in vista della prossima dichiarazione (una scelta a cui ha aderito più dell’80 per cento dei destinatari delle lettere del 2010 che hanno presentato nel 2011 il modello degli studi di settore). (Il Sole 24 Ore del 12 giugno 2012, pag. 25, Giorgio Costa )