L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 25/E del 19 giugno 2012, è intervenuta in materia di redditometro e studi di settore ufficializzando la propria posizione già espressa in diversi convegni.
Le misure premiali in materia di studi di settore introdotte dal D.L. n. 201/2011, si applicano a tutti i contribuenti che risultano congrui e coerenti. Una delle misure premiali, in particolare quella riguardante l’aumento della franchigia da accertamento sintetico a un terzo, non è applicabile ai soci di società trasparenti.
In tema di redditometro la percentuale di scostamento di un quinto fra reddito dichiarato e reddito accertabile va sempre applicata, in aggiunta, al reddito dichiarato.
Il contribuente sottoposto ad accertamento sintetico potrà difendersi opponendo non il reddito dichiarato ma quello reale disponibile. (Italia Oggi del 20 giugno 2012, pag. 29, Andrea Bongi )