Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato il decreto legge sulla spending review denominato “revisione della spesa pubblica, ad invarianza dei servizi ai cittadini”.
L’innalzamento di due punti delle aliquote del 10 e del 21% previsto per ottobre 2012 viene sospeso fino al 30 giugno 2013 e non sarà attuato solo se sarà varata la riforma dei regimi di esenzione, esclusione e favore fiscale.
Il decreto legge contiene misure significative finalizzate alla riduzione della spesa pubblica e all’eliminazione degli enti inutili.
Viene introdotta la decadenza immediata di tutti i contratti di fornitura stipulati senza il ricorso al metodo adottato da Consip e viene previsto un abbattimento automatico (e immediato) del 15% di tutti i canoni di locazione con i proprietari privati inerenti gli immobili aventi come inquilino la Pubblica Amministrazione.
È stata decisa la soppressione di oltre metà delle Province.
Nel pubblico impiego, a partire dal 1° ottobre 2012, sarà attuata una riduzione generalizzata del 10% dei dipendenti e del 20% dei dirigenti. (Il Sole 24 Ore del 6 luglio 2012, pag. 2, Eugenio Bruno, Marco Mobili )