Dai dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate, le somme incassate dall’Erario per le tasse sul lusso nei primi sette mesi del 2012 superano di poco i 92 milioni di euro contro i 387 milioni attesi.
Dal riscontro sui Modelli di versamento F24 e sui bonifici effettuati emerge che delle tre patrimoniali sul lusso (superbollo per le supercar, la tassa sulle imbarcazioni oltre i 10 metri e l’imposta erariale su aerei ed elicotteri) quella su cui l’evasione appare già “conclamata” è la tassa sulle barche superiori a 10 metri.
L’Amministrazione finanziaria ha già messo in moto la macchina dei controlli e a breve andrà a cercare i diportisti del lusso chiedendo conto del pagamento della tassa. A farlo – stabilisce la norma – saranno Capitanerie di porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Forestale di pattuglia (ma non solo) nelle aree marine protette. (Il Sole 24 Ore del 18 agosto 2012, pag. 8, Marco Mobili )