La commissione Giustizia del Senato, in sede deliberante, ha ieri approvato definitivamente la riforma del condominio non apportando pertanto modifiche al testo già passato alla Camera lo scorso settembre.
La nuova riforma delle regole condominiali entrerà in vigore sei mesi dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del testo di legge.
Molte le modifiche agli articoli dal 1117 al 1138 del codice civile. Fra le principali novità si segnalano:

  • le maggiori competenze richieste per esercitare la professione dell’amministratore condominiale;
  • l’obbligo per l’amministratore di chiedere il decreto ingiuntivo per i condomini morosi, entro sei mesi dal consuntivo in cui sia indicata la spesa non saldata;
  • l’obbligo per l’amministratore di tenere una contabilità trasparente, con registro di contabilità, riepilogo finanziario e nota esplicativa della gestione;
  • modifiche nei quorum costitutivi e deliberativi dell’assemblea condominale;
  • la possibilità di modificare la destinazione d’uso delle parti comuni;
  • la possibilità di distaccarsi dal riscaldamento centrale. (Il Sole 24 Ore del 21 novembre 2012, pag. 6, Saverio Fossati )