L’ingorgo parlamentare di fine legislatura, accelerato dalle fibrillazioni della maggioranza che dovrebbe sostenere il Governo Monti, rischia di trasformarsi in paralisi.
La fine anticipata della legislatura significherebbe la sicura mancata approvazione di alcune significative riforme all’esame del Parlamento quali il disegno di legge di delega fiscale, la riforma elettorale, il disegno di legge sulle semplificazioni bis, il taglio delle Province.
Al momento dovrebbe essere garantita l’approvazione solo del disegno di legge di stabilità e il disegno di legge di conversione del decreto crescita 2.0. (Il Sole 24 Ore del 7 dicembre 2012, pag. 12, Roberto Turno )