La riforma della fattura in formato UE transita dal precario D.L. Salva-Infrazioni alla Legge di Stabilità.
In particolare, con un emendamento del Governo si mettono al sicuro le disposizioni che recepiscono la direttiva 2010/45/UE, varate con l’articolo 1 del D.L. n. 216 del 2012, che prevedono numerose novità in materia di IVA a decorrere dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2013, tra le quali, si segnalano:

  • la deregulation tecnica della fattura elettronica,
  • l’introduzione della fattura semplificata, che potrà essere emessa per le operazioni il cui importo complessivo non superi 100 euro (ma il limite potrà essere elevato con decreto ministeriale fino a 400 euro),
  • la fatturazione differita delle prestazioni di servizi,
  • la previsione di un termine dilatorio per la fatturazione delle operazioni intracomunitarie,
  • l’indicazione nella fattura del numero di partita IVA del destinatario soggetto passivo nazionale o comunitario, ovvero del codice fiscale per i privati residenti,
  • l’obbligo di fatturazione per la maggior parte delle operazioni «fuori campo». (Italia Oggi del 15 dicembre 2012, pag. 24, Franco Ricca )