L’Agenzia delle Entrate, con un proprio comunicato stampa, ha precisato che il nuovo redditometro non sarà applicato ai pensionati e in relazione a tutte quelle posizioni per le quali lo scostamento è inferiore a 12 mila euro.
In particolare, per quest’ultimo aspetto, l’intento dell’Agenzia è quello di forfetizzare un ammontare di mille euro al mese per il soddisfacimento dei bisogni primari, sterilizzando in tal modo, e in via indiretta, quanto è possibile desumere dai dati ISTAT. (Italia Oggi del 22 gennaio 2013, pag. 23, Duilio Liburdi )