Nell’ottica di ridurre adempimenti e scadenze, l’Agenzia delle Entrate sarebbe orientata ad accorpare in Unico una serie di comunicazioni ora gestite separatamente quali ad esempio, le lettere di intento, il regime opzionale Irap, l’adesione al regime per trasparenza, la comunicazione dei beni dati in godimento ai soci, la comunicazione delle operazioni effettuate con soggetti residenti in paesi black list.
La concentrazione degli adempimenti in Unico dovrebbe comportare una semplificazione dei modelli di dichiarazione.
Fra le proposte delle associazioni imprenditoriali si segnala quella di consentire di allegare a Unico il quadro dei soli elementi contabili contenuti nel modello degli studi di settore (quadro F per le imprese e quadro G per i professionisti) semplificando il quadro RG di Unico relativo alle imprese in contabilità semplificata e il quadro RE di Unico relativo ai professionisti. ( Il Sole 24 Ore del 29 gennaio 2013, pag. 17, Marco Bellinazzo )