La Commissione degli esperti ha deciso due giorni fa di approntare un “correttivo” agli studi di settore ad hoc (che prevede tagli fino al 30 per cento) per i giovani iscritti agli Albi da meno di sei anni.
Il correttivo accoglie una richiesta proveniente da tempo dalle categorie e resa più urgente dalla perdurante crisi economica.
Si evidenzia che il peso del correttivo decresce al crescere dell’anzianità professionale e, si presume, dei compensi ottenuti dal professionista. In altri termini, gli sconti sono più elevati nei primi due anni di attività, quando i compensi orari fissati dallo studio di settore e le relative soglie di congruità applicate ai più giovani possono ridursi – mediamente – anche in misura superiore al 30 per cento rispetto a quelli riferibili ai colleghi con maggiore anzianità professionale. (Il Sole 24 Ore del 7 marzo 2013, pag. 15, Marco Bellinazzo )