L’anagrafe dei rapporti finanziari è quasi pronta. I primi «numeri» che affluiranno per essere a disposizione dell’Amministrazione finanziaria riguarderanno il 2011.
Queste informazioni saranno utili all’Amministrazione per intraprendere un’attività di controllo nei confronti, probabilmente, di coloro che risulteranno avere dichiarato un reddito troppo basso rispetto alle movimentazioni e alle disponibilità risultanti.
L’obiettivo è quello di scovare, anche attraverso l’utilizzo del redditometro, quelle situazioni reddituali incompatibili rispetto ai dati finanziari. (Italia Oggi Sette del 25 marzo 2013, pag. 3, Duilio Liburdi )