A seguito dell’incontro con i rappresentanti del Governo e le rappresentanze degli enti locali, tenutosi nella giornata di ieri, è stato deciso di rinviare a fine anno l’applicazione della TARES.
In particolare il Governo ha deciso di «lasciare in vigore gli attuali regimi, e di rinviare l’applicazione della TARES con la sovrattassa governativa all’ultima rata a fine anno».
Pertanto il pagamento della TARES inizierà dal prossimo mese di maggio, ma i 30 centesimi in più a metro quadro previsti dalla nuova normativa verranno applicati solo da dicembre.
In base all’intesa, da trasfondere nel decreto, le scadenze per il pagamento dovrebbero essere a maggio, settembre e dicembre: le prime due rate riguarderanno perciò la TARES-TARSU, cioè un tributo fotocopia rispetto alla vecchia tassa rifiuti, mentre l’ultima vedrà l’avvio a pieno regime della TARES. (Italia Oggi del 4 aprile 2013, pag. 23, Giovanni Galli )
Pertanto il pagamento della TARES inizierà dal prossimo mese di maggio, ma i 30 centesimi in più a metro quadro previsti dalla nuova normativa verranno applicati solo da dicembre.
In base all’intesa, da trasfondere nel decreto, le scadenze per il pagamento dovrebbero essere a maggio, settembre e dicembre: le prime due rate riguarderanno perciò la TARES-TARSU, cioè un tributo fotocopia rispetto alla vecchia tassa rifiuti, mentre l’ultima vedrà l’avvio a pieno regime della TARES. (Italia Oggi del 4 aprile 2013, pag. 23, Giovanni Galli )