La Commissione tributaria provinciale di Lodi, con la sentenza n. 23 del 4 febbraio 2013, ha stabilito che nell’accertamento sintetico il contribuente deve dimostrare solo il possesso dei redditi e non l’utilizzo e la destinazione dei medesimi.
È stato considerato illegittimo l’operato dell’ufficio che non si era accontentato della prova del possesso di un extra reddito nell’anno incriminato ma aveva richiesto al contribuente anche la dimostrazione che proprio tali somme erano occorse per l’acquisto e il mantenimento dei beni considerati incrementi patrimoniali ai fini dell’accertamento sintetico.
Il contribuente deve dimostrare unicamente il possesso di redditi esenti, tassati alla fonte, e simili in misura sufficiente a giustificare il maggior reddito determinato sinteticamente dall’ufficio. (Italia Oggi del 27 aprile 2013, pag. 25, Andrea Bongi )