Il Consiglio dei Ministri di venerdì scorso ha rinviato ogni decisione sul destino dei due bonus del 50 e del 55 per cento, nonostante alcuni esponenti dell’Esecutivo, come Flavio Zanonato, nel corso dell’assemblea di Confindustria, avessero già dato per fatta la proroga di almeno 6 mesi delle agevolazioni.
Il problema da risolvere rimane quello delle coperture finanziarie; diverse sono le soluzioni prospettate: dalla destinazione di una parte del ricavato della vendita all’asta delle quote di CO2, ai tagli selettivi su alcune voci di spesa dei Ministeri.
Ora la questione è alla Ragioneria e ai tecnici di via XX settembre che dovranno sciogliere il rebus risorse, quantificate in 1,9 miliardi in 10 anni. (Il Sole 24 Ore del 25 maggio 2013, pag. 2, Eugenio Bruno, Marco Mobili )