Entro fine giugno le imprese individuali devono obbligatoriamente comunicare al Registro delle imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).
A meno di un mese dalla scadenza soltanto il 13,5% delle imprese individuali ha finora comunicato il proprio indirizzo Pec.
Sono previste conseguenze pratiche in caso di mancata comunicazione del proprio indirizzo Pec.
L’impresa individuale senza indirizzo di Pec che inoltri al registro delle imprese una domanda di iscrizione di atti si vedrà sospendere la richiesta fino a che non si doterà di indirizzo di posta elettronica certificata o comunque per un periodo di 45 giorni, scaduti i quali la domanda si intenderà non presentata. (Il Sole 24 Ore del 10 giugno 2013, pag. 11, Antonello Cherchi )