Continuano i dubbi sulle regole da applicare per individuare il momento impositivo e il livello del prelievo dopo l’innalzamento dell’aliquota Iva dal 21 al 22 per cento.
Infatti, il recente aumento di aliquota ripropone il tema del disallineamento che esiste tra le regole che disciplinano il momento impositivo per le prestazioni di servizio generiche interne rispetto alle stesse prestazioni ricevute da operatori comunitari o extracomunitari. Tale disallineamento deve essere adeguatamente considerato dai contribuenti per evitare di applicare in modo errato la relativa aliquota Iva.
A tal proposito, si ricorda che Assonime, con la circolare n. 30 del 1° ottobre, tra le varie questioni che affronta si preoccupa di puntualizzare con attenzione la regolamentazione delle specifiche fattispecie.
Il tema che sul piano operativo pone ancora oggi non pochi problemi è stato affrontato nuovamente anche dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 16/E/2013. (Il Sole 24 Ore del 3 ottobre 2013, pag. 29, di Benedetto Santacroce)