L’autore si sofferma sulle nuove procedure di utilizzo del servizio di consultazione, più conosciuto come «Cassetto fiscale», da parte degli intermediari abilitati ai servizi Entratel, come disposto dal provvedimento direttoriale del 29 luglio 2013 .

Viene evidenziato che sono cambiate le condizioni generali di adesione e, soprattutto, le modalità di presentazione delle deleghe o delle relative revoche: in particolare, per le deleghe e le revoche dovrà ora essere «utilizzato il nuovo modello» e la presentazione dovrà avvenire «esclusivamente» in una delle seguenti modalità:

  • direttamente via Entratel e Fisconline dal contribuente,
  • personalmente presso uno sportello con consegna del modello e, infine,
  • mediante consegna del modello all’intermediario, che curerà l’invio via Entratel.

Inoltre dal 24 ottobre non potranno essere presentate, e di conseguenza non saranno più accettate, deleghe o revoche a mezzo intermediario, neppure alla presenza di apposita delega.

Tuttavia, come da più parti segnalato, qualora il contribuente scelga il “fai-da-te” e si reca presso l’ufficio periferico per presentare il modello, lo stesso viene invitato a recarsi da un intermediario, poiché sembra che non sia possibile l’accesso al software da parte degli impiegati delle Entrate. Questa situazione sta creando non pochi problemi alla categoria che si vede investita di una nuova attività, peraltro non retribuita, che, al momento, richiede diversi “passaggi articolati”. (Italia Oggi del 14 novembre 2013, pag. 27, di Fabrizio G. Poggiani)