Il Presidente del consiglio dei Ministri ha annunciato ieri l’emanazione a breve di un D.P.C.M. che rinvierà al 10 dicembre il termine per il versamento del secondo acconto 2013 per Ires, Irpef e Irap e contributi, ora previsto per il 2 dicembre.

In conseguenza anche della mini proroga del termine del versamento è ritenuto probabile che imprese e i lavoratori autonomi possano ricorrere maggiormente, nel calcolo degli acconti dovuti, al cosiddetto metodo previsionale, in luogo di quello storico per tener conto della difficile congiuntura economica e dei problemi di liquidità.

L’utilizzo del metodo previsionale si presenta quest’anno però assai complesso, con rischi di errori nei calcoli della base imponibile, a causa dei numerosi interventi legislativi succedutisi nell’ultimo anno impattanti sui calcoli medesimi. (Italia Oggi del 22 novembre 2013, pag. 24, di Fabrizio G. Poggiani)