Il D.D.L. Sviluppo collegato alla Legge di Stabilità prevede un’agevolazione triennale per il settore dell’editoria.

In particolare è stato previsto per gli anni 2014, 2015 e 2016, un credito d’imposta in misura pari al 19 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di libri e pubblicazioni in formato cartaceo.

Tale incentivo fiscale potrà essere utilizzato per diminuire il carico fiscale sui redditi delle persone fisiche e delle persone giuridiche su di un tetto massimo di spesa di 2.000 euro per anno solare.

Inoltre tale importo massimo è suddiviso in due ulteriori limiti:

  • 1.000 euro l’anno per i libri di testo scolastici ed universitari e
  • 1.000 euro l’anno per tutte le altre pubblicazioni.

Per poter usufruire del credito d’imposta è necessario che la spesa sia stata documentata fiscalmente dal venditore e che il libro sia munito di codice ISBN (International Standard Book Number), il numero che identifica a livello internazionale in modo duraturo un titolo o una edizione di un titolo da parte di un determinato editore. (Italia Oggi del 14 dicembre 2013, pag. 24, di Andrea Bongi)