“Dopo il 44,3 del 2013, che rappresenta il record storico assoluto della pressione fiscale ufficiale italiana, sembra sempre più difficile raggiungere l’obiettivo formulato a settembre dal governo del 44,2% per il 2014, soprattutto se non dovesse essere raggiunto l’obiettivo di crescita del pil reale pari all’1%”: la previsione è tratta dall’Osservatorio economico relativo al mese di novembre, realizzato dall’Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, pubblicato ieri.

Nel terzo trimestre di quest’anno, poi, si registra un incremento delle imprese di 12.394 unità, ma il tasso di crescita è il più basso di sempre (attestandosi allo 0,21 per cento); in particolare, crescono le società di capitali e rallentano le iscrizioni di nuove società di persone.

Sono diminuite anche in ottobre le entrate tributarie complessive rispetto allo stesso mese del 2012, anche se su base annuale si registra un +0,3 per cento. Non mancano peraltro segnali positivi: in settembre, infatti, la produzione industriale è tornata a crescere (registrando un +0,2 per cento).