L’amministratore delegato di Equitalia, Benedetto Mineo, nel corso di un’audizione in Commissione Finanze del Senato sul rapporto Fisco-contribuenti, ha dichiarato che potrebbero essere recuperati almeno 20 miliardi “riaprendo” i piani di rateazione di quei contribuenti morosi che hanno perso tale diritto per non aver onorato almeno due rate.

Per tale motivo, come affermato da Mineo, «potrebbe rilevarsi opportuna una ulteriore riflessione sulla possibilità di consentire, anche a chi è decaduto dalla rateazione secondo le vecchie regole, di ottenere in via eccezionale un’altra possibilità di dilazionare il debito».

In particolare, con il Decreto del Fare si è creata una criticità che ha colpito i contribuenti che – in quanto già decaduti all’entrata in vigore delle nuove misure – non possono più accedere a benefici come la dilazione di pagamento allungata fino a 120 rate e, quindi, 10 anni (prima erano al massimo 76 rate pari a 6 anni) e la decadenza con il mancato pagamento di 8 rate. (Il Sole 24 Ore del 21 marzo 2014, pag. 41, di Marco Mobili, Giovanni Parente)