La Corte di appello di Bologna, con una sentenza del 30 maggio 2014 ha precisato che la notifica a mezzo PEC (posta elettronica certificata) si considera perfezionata quando viene prodotta la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore di posta elettronica certificata del destinatario del messaggio.

Conseguentemente diventa irrilevante la mancata apertura del messaggio dovuta ad incuria del destinatario che ha perduto la password.

Nel caso esaminato riguardante un’esecuzione forzata per fare valere i propri crediti da parte dei dipendenti di una società dichiarata fallita, la notifica era stata effettuata con la modalità telematica ed era stata prodotta in giudizio la ricevuta di avvenuta consegna.  (Il Sole 24 Ore del 18 giugno 2014, pag. 48, di Giovanni Negri)