Il 730 precompilato che sarà inviato ad una platea di 20 milioni di contribuenti, dipendenti, sia pubblici che privati e collaboratori coordinati e continuativi, potrebbe contenere dal 2016 anche le spese mediche detraibili.

Nel 2015 le Asl, gli ospedali, le farmacie, gli iscritti all’albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, dovranno comunicare al sistema tessera sanitaria i dati relativi alle prestazioni erogate nel 2015 per consentire alle Entrate di inserire le spese mediche nel 730 precompilato.

Nel 730 precompilato del prossimo anno l’amministrazione finanziaria riuscirà ad esporre i dati sui redditi da lavoro dipendente e pensione percepiti nel 2014, i dati sugli immobili posseduti, i contributi versati e deducibili, gli interessi passivi sui mutui, le polizze vita e i dati sui fondi pensioni. (Il Sole 24 Ore del 19 giugno 2014, pag. 3, di Marco Mobili, Giovanni Parente)