Nel corso di un videoforum l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le spese medie ISTAT verranno utilizzate nel redditometro soltanto nella fase dell’eventuale contraddittorio tra Amministrazione e contribuente.
Inoltre è stato chiarito che le disponibilità finanziarie 2009 e 2010 non verranno considerate dai primi controlli ma saranno prodotte solo in un secondo momento quando (e se) il contribuente sarà chiamato in contraddittorio con l’Amministrazione finanziaria. Infine per gli investimenti, anche se il decreto attuativo del redditometro non lo prevede espressamente, l’Amministrazione ha confermato che considererà le somme su cinque periodi (quello accertato e i quattro precedenti), come già avveniva con il “vecchio” redditometro.
Si rimane comunque in attesa, come confermato dalla stessa Amministrazione finanziaria, di almeno due circolari che saranno emanate solo al termine delle prossime elezioni di fine mese e, inevitabilmente, dopo l’approvazione del redditometro da parte del nuovo Governo. (Il Sole 24 Ore del 9 febbraio 2013, pag. 18, Marco Mobili, Giovanni Parente )