Nel corso della riunione Ecofin svoltasi ieri, 11 Paesi della zona euro fra cui l’Italia hanno annunciato di volere introdurre la Tobin tax, la tassazione sulle transazioni finanziarie.
I Paesi Ue favorevoli sono stati: Francia, Germania, Austria, Belgio, Portogallo, Grecia, Slovenia, Estonia, Slovacchia, Spagna e Italia.
L’ipotesi di tassazione che sarà introdotta mediante regolamento comunitario, dovrebbe essere allineata con la proposta messa a punto dalla Commissione europea il 28 settembre 2011, che prevede un prelievo dello 0,1% su tutte le transazioni finanziarie relative ad azioni e titoli e dello 0,01% sulle transazioni che riguardano i derivati.
Secondo i calcoli della Commissione europea i maggiori introiti per le casse dell’Unione europea potrebbero attestarsi attorno ai 57 miliardi di euro l’anno.
Non è ancora deciso da che anno partirà la nuova imposta anche se in Italia l’introito della Tobin tax è già previsto tra le fonti a copertura della legge di stabilità appena varata dal Governo. (Il Sole 24 Ore del 10 ottobre 2012, pag. 4, Beda Romano )
L’ipotesi di tassazione che sarà introdotta mediante regolamento comunitario, dovrebbe essere allineata con la proposta messa a punto dalla Commissione europea il 28 settembre 2011, che prevede un prelievo dello 0,1% su tutte le transazioni finanziarie relative ad azioni e titoli e dello 0,01% sulle transazioni che riguardano i derivati.
Secondo i calcoli della Commissione europea i maggiori introiti per le casse dell’Unione europea potrebbero attestarsi attorno ai 57 miliardi di euro l’anno.
Non è ancora deciso da che anno partirà la nuova imposta anche se in Italia l’introito della Tobin tax è già previsto tra le fonti a copertura della legge di stabilità appena varata dal Governo. (Il Sole 24 Ore del 10 ottobre 2012, pag. 4, Beda Romano )