Con un emendamento al D. L. 2 marzo 2012 n. 16 (D.L. fiscale) è stato proposto l’utilizzo delle aliquote base, 4 e 7,6 per mille stabilite dalla normativa, per il calcolo dell’acconto Imu in scadenza il prossimo 18 giugno. In un momento successivo, entro comunque fine luglio, un D.P.C.M. stabilirà, sulla base del gettito della prima rata dell’imposta, le correzioni alle aliquote e alle detrazioni, al fine di realizzare il gettito previsto per quest’anno.
Pertanto, i Comuni avranno la possibilità di variare le aliquote e le detrazioni fino al prossimo 30 settembre.
Il provvedimento, che nella giornata di oggi sarà presentato per l’esame del Senato, stabilisce altresì che la seconda rata in scadenza a dicembre deve essere calcolata a saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulla prima rata. (Italia Oggi del 3 aprile 2012, pag. 23 )