Anche le “ex case fantasma” dovranno pagare l’IMU e gli arretrati ICI e IRPEF. Su questa questione, le disposizioni normative (articolo 19 del D.L. n. 78 del 2010 e articolo 2 del D.L. n. 225 del 2010) dispongono, infatti, che la rendita presunta, e quella successivamente dichiarata con rendita proposta, producono effetti fiscali fin dalla loro iscrizione in catasto, con decorrenza dal 1° gennaio 2007, salvo prova contraria volta a dimostrare una diversa decorrenza.
Pertanto la prima scadenza interessata sarà proprio quella dell’IMU 2012 e, in particolare, l’acconto del prossimo 18 giugno.
Si ipotizza che l’Amministrazione finanziaria centrale e locale possa poter contar su un discreto gettito in più; tuttavia non vi è nulla di certo poiché le rendite presunte, che tra quelle già attribuite a fine 2011 e le ultime dovrebbero essere almeno 380.000, restano un’incognita. (Il Sole 24 Ore del 5 maggio 2012, pag. 7, Saverio Fossati )