In molti comuni le delibere e regolamenti Imu sono ancora in corso di elaborazione ma alcuni orientamenti in tema di agevolazioni sembrano abbastanza chiari.
La maggioranza dei comuni è orientata a concedere la possibilità di assimilare all’abitazione principale le case non locate di proprietà di anziani o disabili che risiedono in strutture di lungodegenza. Solo una minoranza dei comuni ha invece deciso di assimilare all’abitazione principale l’immobile non locato dei cittadini residenti all’estero.
Con riferimento agli immobili locati, alcuni comuni hanno previsto aliquote su misura per quelli affittati a canoni concordati. Altri comuni hanno previsto aliquote differenziate per gli immobili concessi gratuitamente ai familiari. ( Il Sole 24 Ore del 9 giugno 2012, pag. 25, Gianni Trovati )