Da oggi, data in cui entra in vigore la legge n. 92/2012, cambiano le regole del lavoro. Saranno più stringenti le norme relative alla flessibilità in entrata e prende il via la nuova disciplina sui licenziamenti. Previsti nuovi adempimenti per le dimissioni e variazioni sui contratti di apprendistato, lavoro accessorio e a progetto. Liberalizzato il contratto a termine, senza causale per il primo anno e introdotti nuovi procedimenti per il processo di lavoro. Per le partite Iva esiste la presunzione di collaborazione a progetto in base alla durata del rapporto, entità del compenso e presenza in azienda. Queste le principali novità già operative da oggi. Cambia anche il sistema degli ammortizzatori sociali, esteso a piccole imprese e apprendisti, ma entrerà a regime nei prossimi anni, in via definitiva soltanto nel 2017. A finanziare il cambiamento sarà il rincaro dei contratti a termine (+1,4% di contributi) e l’innalzamento delle aliquote contributive per i lavoratori iscritti alla Gestione separata, che vedranno crescere progressivamente le aliquote fino al 2019 come definirà in via definitiva l’entrata in vigore della legge di conversione del “Decreto sviluppo”. (Il Sole 24 Ore del 18 luglio 2012, pag. 13, Giorgio Pogliotti, Claudio Tucci )