Secondo una stima del Caf Acli, circa 2000 Comuni hanno deciso di non adottare il modello di dichiarazione Imu predisposto dal dipartimento delle Finanze ma di adottare proprie regole e formati di comunicazione.
Alcuni enti locali richiedono un’autocertificazione in luogo del modello Imu, altri richiedono di allegare documentazione come contratti di affitto o bollettini di pagamento delle imposte locali.
Alcuni comuni hanno anticipato la data di presentazione del modello.
Questa varietà operativa sta costringendo i professionisti a dover leggere per ogni immobile situato in comuni differenti il regolamento Imu locale con allungamento dei tempi per predisporre l’eventuale comunicazione Imu. ( Il Sole 24 Ore del 21 gennaio 2013, pag. 4, Cristiano Dell’Oste )