La relazione di accompagnamento alla bozza del provvedimento attuativo riguardante le società fra professionisti, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dà conferma che non è stata prevista una disciplina di natura tributaria e contributiva ad hoc per tale aggregazione professionale introdotta dalla legge n. 183/2011.
Il reddito prodotto dagli esercenti attività professionali non dovrebbe essere considerato in ogni caso d’impresa ma di lavoro autonomo da determinarsi pertanto come contrapposizione tra i compensi percepiti e i costi inerenti sostenuti, con alcune integrazioni (quali ad esempio ammortamenti e trattamento fine rapporto dipendenti).
Anche ai fini Irap dovrebbe essere utilizzato il principio di cassa al posto di quello di competenza. (Italia Oggi dell’8 marzo 2013, pag. 22, Fabrizio G. Poggiani )