Indipendentemente dalla proroga probabile del termine per l’invio telematico delle comunicazioni dei beni concessi in godimento a soci e familiari, il socio o il familiare utilizzatore dei beni societari dovrà indicare nel nuovo rigo RL10 la nuova fattispecie di reddito diverso prevista dall’articolo 67, primo comma pari alla differenza fra il valore di mercato ed il corrispettivo annuo pattuito per la concessione in godimento dei beni d’impresa.
Il processo di determinazione di tale reddito si presenta complesso e richiede più fasi di approfondimento. Ad esempio con riferimento alla concessione in godimento di auto aziendali, occorrerà preliminarmente individuare la differenza fra il 30 per cento dell’importo di una percorrenza convenzionale annua di 15mila chilometri calcolato sulla base delle tariffe Aci relative al tipo di autovettura ed il corrispettivo eventualmente pattuito e pagato dal socio o dal familiare per tale utilizzo. Tale differenza se positiva andrà inoltre sterilizzata da quanto imputato al socio utilizzatore per trasparenza in misura corrispondente all’ammontare dei costi non ammessi in deduzione per effetto della percentuale di forfettizzazione dei costi degli autoveicoli prevista dall’art. 164 del TUIR. (Italia Oggi del 16 marzo 2013, pag. 24, Andrea Bongi )