Il nuovo Governo, guidato da Enrico Letta, ha in agenda diversi interventi in materia fiscale. Si tratta di una serie di misure ambiziose che, a saldi invariati, richiederebbero una manovra aggiuntiva di 10 miliardi di euro, a meno che l’Italia non riesca a negoziare con la Commissione UE una rinuncia al pareggio strutturale di bilancio nel 2013.
Dalle prime indiscrezioni i prossimi interventi dovrebbero interessare:

  • l’IMU, per la quale potrebbe essere possibile una sospensione della rata del prossimo mese di giugno in attesa di un restyling complessivo della tassazione sulla prima casa e
  • l’IVA che dovrebbe “congelare” l’aumento al 22 per cento dell’aliquota ordinaria dal prossimo mese di luglio.

Inoltre sono stati anticipati l’introduzione di un reddito minimo per le famiglie bisognose con figli e la riduzione delle tasse sul lavoro, gli incentivi alle assunzioni, il sostegno all’apprendistato e modifiche alla legge Fornero che vadano nella direzione di ridurre le restrizioni sui contratti a termine almeno fino a quando la crisi economica non sarà definitivamente passata. (Italia Oggi del 30 aprile 2013, pag. 23, Francesco Cerisano )