Con un emendamento all’articolo 6 della Legge di Stabilità  2014, Giancarlo Sangalli (PD), Anna Cinzia Bonfrisco (PDL) e Remigio Ceroni (PDL), hanno proposto l’inserimento di una soglia di esenzione, da definire anche nell’ammontare con provvedimento governativo, per tutti i contribuenti che dichiarano un reddito complessivo lordo inferiore a 12.000 euro.

L’idea è quella di incrementare la detrazione di 1.840 euro prescritta, attualmente, dall’articolo 13 del D.P.R. n. 917 del 1986 per un reddito complessivo non superiore a 8.000 euro. La detrazione, quando riguarda redditi da lavoro dipendente o da pensione, si riduce a 1.338 euro, a seguito dell’applicazione di un complesso meccanismo per i redditi compresi tra gli 8.000 e i 15.000 euro e senza applicazione del quoziente, se il reddito complessivo si attesta tra 15.000 e 55.000 euro.

Si evidenzia che la no tax area viene normalmente adottata quando non esiste un vero e proprio sistema di sostegno per i titolari di redditi bassi, ma soprattutto quando la disciplina tributaria vigente dispone di un numero limitato di spese detraibili, giacché in presenza di un numero e di un’entità elevata di detrazioni, la tassazione è comunque nulla per i redditi di ammontare contenuto. (Italia Oggi del 13 novembre 2013, pag. 29, di Fabrizio G. Poggiani)