Con il maxiemendamento recentemente approvato alla Legge di Stabilità 2014 è stata nuovamente prorogata (per la dodicesima volta) la riapertura dei termini per la rideterminazione del costo di acquisto di terreni e partecipazioni.

La nuova possibilità, riferita all’ambito di applicazione dell’articolo 67 del D.P.R. n. 917 del 1986, vale ai fini della determinazione della plusvalenza tassabile nell’ambito dei redditi delle persone fisiche e soggetti assimilati (società semplici ed enti non commerciali); in particolare, i soggetti non residenti e i titolari di diritti reali (usufrutto, uso, abitazione e quant’altro) anche, in caso di terreni, limitatamente alla quota posseduta e sebbene a proprietà indivisa, potranno rideterminare il valore dei terreni (sia agricoli sia edificabili) e delle quote possedute alla data del 1° gennaio 2014.

Il provvedimento prevede che, entro il prossimo 30 giugno 2014, si entri in possesso di una perizia giurata da un professionista, tecnico (geometra, ingegnere, architetto e quant’altro) se riguarda i terreni, e, alla medesima data, si dovrà provvedere al versamento dell’imposta sostitutiva (4 per cento per i terreni e le partecipazioni qualificate e 2 per cento per le partecipazioni non qualificate) dell’unica soluzione o della prima rata.

Sarà possibile, come nelle passate edizioni, versare il tributo anche in tre rate annuali di pari ammontare, con l’aggravio di interessi sulla seconda e terza rata. (Italia Oggi del 28 novembre 2013, pag. 28, di Fabrizio G. Poggiani)